Il Manifesto per la Salute Femminile e le iniziative per la Giornata Nazionale della Salute della Donna

La Prima Giornata Nazionale della Salute della Donna si è conclusa la settimana scorsa con la bozza del Manifesto per la Salute Femminile.

Il 22 aprile, nel giorno della nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, si sono tenute tante iniziative, tutte legate al benessere del gentil sesso, grazie all’evento promosso e voluto dal Ministero della Salute.

A Roma si sono confrontati esperti, medici, istituzioni e associazioni con l’unico scopo di promuovere e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla salute della donna.

Si parlato di

  • Sessualità, Fertilità e Salute Materna
  •  Violenza, Diritto alla Salute Negato, Donne Migranti
  • Alimentazione e Fasi della Vita della Donna
  • Prevenzioni dei Tumori femminili e Screening
  • Salute Mentale della Donna, Disturbi del Comportamento Alimentare e Dipendenze
  • Cosmesi, Medicina Estetica e Protesica
  • Donna, Lavoro e Salute
  • Medicina di Genere e Ricerca per le Donne
  • Healthy Ageing al Femminile
  • Comunicazione alle Donne, per sé e come “Health Driver” familiare

Al termine della Giornata Nazionale della Donna è stato redatto e sottoscritto dalla Ministra Lorenzin il Manifesto per la Salute Femminile.

Sintesi delle azioni che promuoveranno mei prossimi anni la Salute della Donna in Italia.

Il documento tocca tematiche che vanno, dalla tutela e promozione della salute sessuale e riproduttiva all’alimentazione, dalla prevenzione dei tumori, fino alla salute mentale.

“Una società moderna, evoluta ed equa è consapevole del ruolo protagonista della donna nel contesto sociale, nel lavoro, nella cultura e nella sua capacità di accoglienza del bisogno” è quanto si legge nell’incipit del manifesto che è “la base su cui costruire le iniziative dei prossimi 5 anni” … “con il contributo di tutte le forze del servizio sanitario nazionale, delle altre istituzioni, degli stakeholders del mondo produttivo, del terzo settore e del rappresentanza del mondo femminile e della società attiva in generale”.

E si chiude con: “Il ministero si impegna per ciascuna delle linee direttrici elencate ad avviare una serie di iniziative a partire da quelle suggerite dai tavoli tecnici riunitisi a Roma in occasione della prima Giornata Nazionale per la Salute della Donna”.

La prima Giornata Nazionale della Salute della Donna è stato un evento che, non solo ha gettato le basi per tante iniziative che verranno messe in campo nei prossimi anni, ma ha fornito l’occasione a tante strutture ospedaliere italiane per aprire le proprie porte alle donne. Quasi 200 ospedali, infatti, per la giornata hanno organizzato visite e screening per il gentil sesso.

Un esempio?

La Clinica Athena, Casa di Cure Villa dei pini (https://www.clinicathena.it), di Piedimonte Matese,

struttura sanitaria privata accreditata con il sistema sanitario nazionale, che fornisce un’assistenza ospedaliera completa e che dà sempre attenta alla salute della donna, ha aperto le sue porte per delle visite endocrinologiche.

Più di ottanta donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni sono state visitate e

sottoposte a screening gratuiti delle malattie della tiroide.

La Clinica Athena, che vanta tra le sue Unità Operative un Centro Donna ed uno di Chirurgia Tiroidea ha pensato, infatti, di dedicare la Giornata Nazionale della Salute della Donna proprio alle problematiche legate alle tiroide di cui soffre maggiormente il gentil sesso.

Un evento che ha riscontrato una forte adesione ed un grande successo durante il quale i medici della struttura hanno potuto supportare e aiutare donne che non sapevano di avere problemi legati alla tiroide e che potranno tornare a godere di una buona salute.

Le iniziative legate alla prevenzione della Clinica Athena non si sono, però, concluse il 22 aprile, anzi il sette maggio nella struttura vi sarà una giornata dedicata alla prevenzione del melanoma della pelle.

Sarà possibile essere sottoposti a visite gratuite dalle 9:00 alle 13:00 con due dermatologi: la Dott.ssa Greco e il Dott. Piccirillo, che offriranno una consulenza per l’analisi di eventuali macchie o nei sospetti.

Per poter aderire è necessaria la prenotazione al CUP della struttura (tel. 0823.784666).