26 Gen Alcune informazioni e suggerimenti del Dott. Stefano Conte
L’infezione da Sars-Cov-2 è attualmente dominata dalla variante omicron, caratterizzata da una breve incubazione ed alta contagiosità con mal di gola, congestione nasale, tosse secca e dolori muscolari. Meno frequenti sono la perdita di gusto e olfatto.
Come limitare la diffusione e i danni virali?
La trasmissione di un virus deve essere necessariamente interrotta e ciò lo si ottiene con:
- L’uso delle mascherine. Mascherina chirurgica o FFP2? Le prime sono destinate a situazioni più leggere, all’aperto, mentre le FFP2 in ambienti chiusi e/o affollati. Le nuove disposizioni governative dispongono l’obbligo delle FFP2 per cinema, teatri, stadi, palazzetti e mezzi di trasporto.
- Evitando contatti con persone infette e tutte quelle situazioni in cui i contatti sono eccessivi, non conosciuti e non controllabili. Per contatto di un caso covid si intende qualsiasi persona esposta ad un caso probabile o confermato covid in un lasso di tempo che va da 48 more prima dell’insorgenza dei sintomi fino a 14 giorni dopo comunque quando è stata confermata la positività.
- Lavaggio delle mani, utile ad evitare la trasmissione per contatto, del virus.
- Vaccinazione, attualmente condotta con vaccini che trasmettono al nostro sistema immunitario il materiale genetico del virus. Recentemente è stato approvato dall’OMS, il nuvaxovid, preparato con metodiche più tradizionali, che, si presume, implichi una minore incidenza di effetti collaterali. I vaccini servono ad aumentare la capacità reattiva del sistema immunitario potenziandone l’efficacia. Un vaccinato difficilmente svilupperà, in caso di contagio, forme gravi, anche se non se ne può comunque escludere la possibilità, così come i guariti possono reinfettarsi.
- Veniamo ad una nota dolente, quella dei tamponi. Che differenza c’è tra tamponi rapidi e molecolari? Il tampone rapido si basa sulla ricerca di proteine virali e la risposta è pronta in pochi minuti. I tamponi molecolari svelano la presenza di geni da Sars-Cov-2 e sono pronti in 48 ore circa. Infine i test sierologici, basati sulla ricerca di anticorpi IgM e IgG che non possono sostituire il test molecolare ma individuano soggetti che hanno avuto l’infezione.
Di seguito si espone il sistema test/isolamento in base alle nuove regole.
- Positivi:
- Asintomatici: 10 giorni di isolamento con tampone finale negativo
- Sintomatici:10 giorni di isolamento dalla comparsa dei sintomi con tampone finale negativo, dopo 3 giorni senza sintomi.
- Se hai avuto un contatto stretto con un positivo:
- Se sei vaccinato con due dosi da oltre 4 mesi 5 giorni di quarantena con tampone finale negativo
- Se sei vaccinato con dose booster o doppia dose da meno di 4 mesi 5 giorni di autosorveglianza con tampone finale negativo
- Se sei non vaccinato 10 giorni di quarantena con tampone finale negativo.
Cosa succede se il soggetto contrae infezione da Sars-Cov-2 dopo aver fatto la seconda dose? In tal caso la terza dose va effettuata 150 giorni dopo la guarigione.
Per quanto attiene i green pass:
Il green pass rafforzato, noto anche come Super Green Pass, può essere ottenuto dopo aver ricevuto le prime due dosi di vaccino o una dose unica del Johnson, oppure essere guarito dal covid. La sua durata è di 6 mesi. E’ necessario per entrare nei centri benessere, musei, mostre, sala gioco e scommesse, alberghi, strutture ricettive, sagre, fiere, centri congressi.
Il mega Green Pass, invece, viene rilasciato a coloro che hanno avuto la terza dose booster (dopo almeno 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale).ed è utile per entrare nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa). In queste strutture si potrà entrare anche con green pass rafforzato (super green pass) unito all’esito negativo di un tampone.
Il Green Pass base ha una validità di 72 ore, se ottenuto dopo aver eseguito una tampone molecolare negativo, 48 ore, se rilasciato con tampone antigenico negativo.
Si consiglia ai soggetti che contraggono il virus, di non decidere da sé la terapia da seguire, ma di consultare sempre il medico di medicina generale.
E’ iniziato un nuovo anno, purtroppo sempre all’insegna della pandemia. La Clinica Athena spera di essere di aiuto a tutti coloro che si pongono domande sul cosa fare e come fare quando si contrae il virus o si hanno contatti con un positivo visto il dilagare della variante omicron e le ultime variazioni delle regole della quarantena evitando allarmismi e panico del tutto controproducente derivanti da informazioni errate e fuorvianti.
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#ClinicaAthena 𝑑𝑎𝑙 1956 𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑙 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑒𝑐𝑐𝑒𝑙𝑙𝑒𝑛𝑧𝑎