La densitometria ossea, nota come MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), è una tecnica diagnostica che permette di valutare la densità minerale delle ossa. È fondamentale nel riconoscimento dell’osteoporosi, una malattia sistemica dello scheletro, caratterizzata da una ridotta massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo. Le conseguenze dell’osteoporosi sono l’aumento della fragilità ossea e la predisposizione alle fratture, soprattutto dell’anca, della colonna vertebrale e del polso. Purtroppo in Italia 1 donna su 3 dopo i 50 anni inizia ad avere le ossa più deboli. L’osteoporosi è difficile da riconoscere perché in genere è priva di sintomi. Viene infatti definita “ladro silenzioso” perché ruba massa ossea per anni senza farsi scoprire.

Per prevenire l’osteoporosi è importante prendersi cura delle proprie ossa sin da bambini e ricordarsi di prestare particolari attenzioni con l’avanzare dell’età, attraverso l’apporto adeguato di calcio, di vitamina C e la costante attività fisica. Per riconoscere l’osteoporosi, la Clinica Athena si è dotata di un’attrezzatura specifica: l’apparecchiatura DEXA della General Electric, riconosciuta leader del mercato mondiale per lo studio della densitometria ossea, che funziona utilizzando una bassissima dose di raggi X e consente di effettuare i seguenti esami:

Densitometria ossea total-body

 Densitometria ossea femorale

 Densitometria ossea lombosacrale

La procedura è veloce, indolore, disponibile a livello ambulatoriale e non richiede iniezioni, anestesia o altre preparazioni particolari. Durante l’esame, che dura pochi minuti, il paziente può rimanere vestito e viene disteso su un lettino mentre l’apparecchiatura procede alla misurazione. Il risultato è un grafico indicativo della densità dell’osso, che viene confrontato con curve di riferimento della popolazione di pari età, per determinare se il valore del paziente è nella norma o meno.